Cos’è la visita fisiatrica?
Tradizionalmente la visita fisiatrica è una valutazione medica specialistica per valutare, in un’ottica di riabilitazione e recupero delle funzioni del paziente, lo stato di salute globale di un individuo che presenta patologie di varia natura, in particolar modo dal punto di vista ortopedico e neurologico.
Essa permette di valutare la funzionalità del paziente in caso di:
Patologie ortopediche:
- cervicalgia, lombalgia, sciatica, ernia del disco,
- artrosi, periartriti, tendiniti,
- scoliosi, ipercifosi
- displasie congenite dell’anca, piedi torti, piedi piatti, ginocchia vare e valghe,
- esiti di trauma (lussazioni, fratture..).
Patologie neurologiche: emiplegie, paraplegie, tetraparesi spastiche, esiti di coma, paralisi cerebrali infantili, sclerosi multipla, cerebropatie.
Patologie reumatologiche: artriti reumatoidi, artriti autoimmuni, fibromialgia, connettiviti.
Essere un medico significa, per me, poter guardare il paziente a me difronte nella sua interezza e globalità, analizzando non solo i dolori del corpo, che spesso per primi portano la persona davanti a me, ma anche le altre sofferenze più nascoste.
Sono al servizio della persona che ho di fronte, guardandola in ogni suo aspetto, per aiutarla ad affrontare al meglio ciò che le provoca sofferenza, fisica od emozionale.
Il mio approccio si rivolge quindi a tutte le persone che hanno deciso di prendere fra le mani la propria salute e la propria vita.
Ciascuno di noi è il creatore, in maniera spesso totalmente inconsapevole, della propria storia.
Ogni più piccolo avvenimento, ogni sintomo accadono per una ragione e sta a ciascuno di noi trovarne, di volta in volta, il significato nascosto e l’insegnamento da esso derivante, cercando di trarre il meglio da ogni accadimento.
Spesso però non è facile e da soli ci si sente impotenti, come su di un materassino da mare nel mezzo di una tempesta… ecco perché è importante potersi rivolgere a persone in cui si ha fiducia e che sono pronte ad aiutarci col cuore.